Il PD è pronto a chiedere la modifica o il ritiro dei decreti sicurezza, come stabilito nel programma del governo. E Zingaretti difende il ministro Lamorgese.
ROMA – Il PD è pronto a chiedere la modifica o il ritiro dei decreti sicurezza. Secondo quanto riportato da La Repubblica, nelle prossime ore la battaglia nella maggioranza dovrebbe spostarsi sulle due riforme di stampo leghista che tanto hanno fatto discutere nei giorni scorsi.
Dal Nazareno si punta ad un ritiro completo di entrambi i provvedimenti ma si potrebbe alla fine optare per un rinvio dell’attuazione di questi decreti e modificarli, almeno per quanto riguarda la questione migranti. La tensione continua ad essere molto alta nella maggioranza e nei prossimi giorni la discussione si potrebbe spostare sui due decreti sicurezza.
Il messaggio di Zingaretti al M5s
La prima ‘mossa’ da parte del PD è un messaggio di Nicola Zingaretti su Facebook al M5s. “Dopo mesi di chiacchiere e bugie sono state rimesse al centro le politiche per la sicurezza. Ci sono le risorse per il riordino delle carriere, 48 milioni annui per gli straordinari delle forze di polizia, risorse per il rinnovo del contratto. Tutte richieste degli operatori della sicurezza che non venivano neanche ricevuti da Salvini. Dopo le bugie sui flussi migratori svelate oggi dal ministro Lamorgese, quello di oggi è l’inizio di un nuovo tormentone. La sicurezza la pretendiamo noi del PD e per fortuna in Italia c’è un nuovo ministro degli Interni.
P.s. toc toc… c’è qualche altro leader che sostiene e che ha voluto questo Governo, che lo difende dalle bugie e dagli attacchi della destra?“.
La battaglia si sposta sui decreti sicurezza
Ora la battaglia nella maggioranza si sposta sui decreti sicurezza. Il PD è pronto a chiedere la revoca o la modifica di questi provvedimenti come previsto dal programma di Governo.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/nicolazingaretti/